Nato a Bagnacavallo
(Ravenna) il 4 maggio 1908, entra nel 1924 nell'Accademia Navale di
Livorno quale allievo del Corpo di S.M.Viene Promosso Guardiamarina nel
1929, Sottoten. di Vascello nel 1930, Tenente di Vascello nel 1934,
Capitano di Corvetta nel 1940, Capitano di Fregata nel 1946, Capitano di
Vascello nel 1952, Contrammiraglio nel 1959, Ammiraglio di Divisione nel
1962, ed Ammiraglio di Squadra nel 1966.
Dopo brevi periodi di
imbarco sull'esploratore QUARTO e sull'incrociatore TRENTO,
viene destinato quale Ufficiale di Rotta sui cacciatorpediniere LEONE
e NICOTERA dal quale sbarca nel 1931 per frequentare il Corso
Superiore presso l'Accademia Navale.Nel 1932 è inviato presso la Scuola
di Osservazione Aerea della Regia Aeronautica a Taranto dove consegue il
brevetto di"Osservatore dall’aeroplano" e successivamente presta
servizio presso la 187a Squadriglia Idrovolanti di Cadimare (La Spezia);
la 188a di Pola; la 184a di Augusta e presso il 91° Gruppo Autonomo da
Bombardamento Marittimo di Cadimare, dedicandosi in modo particolare
agli studi e alle sperimentazioni di lancio di siluri da aeromobile.
Nel 1934 dopo il corso
presso la Commissione Permamente per gli Esperimenti dei Materiali da
guerra di La Spezia, consegue il brevetto di abilitazione "T" e la sua
tesi finale, dal titolo "Il problema del lancio del siluro dall'aereo"
viene giudicata estremamente interessante ed approfondita, non esistendo
nulla di già scritto in merito.
Avvicinandosi il periodo
previsto per il Comando navale, nel 1937 viene destinato alla componente
subacquea e, dopo un periodo di tirocinio a bordo dei sommergibili
TOTI e MILLELIRE, è nominato Ufficiale in 2a del BRAGADIN
del quale, nel settembre 1938 diviene Comandante.
Nel gennaio 1939 assume
il comando del sommergibile BRIN di base a Massaua in Africa
orientale; e con esso compie una speciale crociera nell'Oceano Indiano
durante la stagione dei monsoni, per sperimentare l'impiego dei
sommergibili con mare grosso in zone oceaniche tropicali. Per la perizia
dimostrata e per gli utili dati raccolti, il comandante Longanesi riceve
l'elogio del Capo di Stato Maggiore della Marina.
Nel febbraio 1940 rientra
in Patria con il BRIN, iniziando una intensa attività addestrativa e,
dopo l'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, effettua
alcune missioni di guerra in Mediterraneo prima di venire destinato ad
operare nell'Oceano Atlantico.
Dalla Base di Betasom a
Bordeaux compie, al comando del BRIN e poi dall’ottobre 1941 al comando
del DA VINCI, numerose missioni in Atlantico contro
convogli alleati, affondando 8 unità per un totale di 34.439 tsl.
cogliendo lusinghieri successi e meritandosi 4 Medaglie d'Argento al
V.M., 2 di Bronzo e 1 Croce di Guerra.
Le sue elevate qualità
professionali e militari vengono riconosciute anche dall'alleato tedesco
che, per le sue brillanti azioni,, gli concede 2 Croci di Ferro e
lo cita ben 4 volte nel "Bollettino" del Comando Supremo.
Lasciato nell'agosto 1942
il comando del DA VINCI, viene destinato in Mar Nero quale Capo della
Squadriglia di Sommergibili C. B. a bordo dei quali partecipa
volontariamente a numerose azioni di guerra.Rientrato in Italia nel
dicembre 1942, passa in forza alla X Flottiglia MAS quale
comandante designato del nuovo sommergibile MURENA di cui cura
l'allestimento in configurazione speciale per il trasporto dei mezzi
d'assalto di superficie e subacquei.
Subito dopo l'armistizio
viene destinato alla Casa Militare del Duca D'Aosta quale primo Aiutante
di Campo e, catturato dai tedeschi, segue volontariamente la famiglia
del Duca nella prigionia in Austria.
Dopo la seconda guerra
mondiale è destinato a bordo dell'incrociatore EUGENIO di SAVOIA
quale Comandante in 2a, quindiricopre l'incarico di Capo Servizio
Cooperazione Aeronavale presso il Comando in Capo delle Forze Navali e
di Comandante in 2a delle Forze Navali Costiere.
Nel 1949/50 frequenta il
12° Corso Superiore presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze, quindi
assume il Comando della 5a Squadriglia Torpediniere e di Nave
SIRIO.Viene quindi destinato a Verona presso il Comando delleForze
Alleate Terrestri del Sud Europa e frequenta la 16a Sessione
dell'Istituto di Guerra Marittima di Livorno.
Nel dicembre 1953 viene
destinato a Stoccolma quale Addetto Navale e per la Difesa in Svezia e
per gli Stati scandinavi; nell'agosto 1956 ritorna alla componente
subacquea quale Comandante di Sommergibili e della Stazione Sommergibili
di Taranto.
Nel novembre 1957 assume
il comando della Prima Flottiglia Navi Scorta che lascia nel settembre
1958 per l'incarico di CapoUfficio del Segretario Generale della Marina
e di Comandante di Maricentro Roma.Promosso Contrammiraglio, viene
destinato a Parigi presso il Comando Supremo delle Potenze Alleate in
Europa.
Nel 1962 è Comandante di
Comar Venezia e nel 1963 assume il Comando della III Divisione Navale
che lascia nell'agosto del 1964 per l'incarico di Vice Capo Ufficio del
Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Promosso Ammiraglio di
Squadra, ricopre successivamente gli incarichi di Presidente della
Commissione Ordinaria di Avanzamento, di Comandante in Capo dei
Dipartimenti dell'Alto Tirreno edell’Adriatico e di Presidente del
Consiglio Superiore delle Forze Armate (Sezione Marina).
Nel 1971 viene collocato
in ausiliaria ed in riserva nel 1979.
Muore improvvisamente a
Roma il 12 Marzo 1991, simbolicamente ancora in plancia per la sua
Marina, mentre stà lavorando ad una preziosa opera documentale sui
Sommergibili. |